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  • Immagine del redattoreClaudio Ventura

EcoARK: il primo edificio realizzato con 1,5 milioni di bottiglie di plastica riciclata

La struttura è stata realizzata a Taipei, la capitale di Taiwan, utilizzando il Polli-Brick, un rivoluzionario materiale da costruzione ottenuto dalla plastica riciclata.



EcoARK è diventato immediatamente un simbolo di sostenibilità ed innovazione, rispettando a pieno i principi dell’economia circolare.

La struttura a nove piani è stata realizzata per ospitare fiere ed eventi, ed oltre ad essere ecosostenibile, è anti-sismica e resistente agli eventi naturali estremi.

L’edificio è stato realizzato utilizzando i Polli-Bricks, ideati da MINIWIZ.

I Polli-Bricks sono dei mattoni composti al 100% da plastica riciclata.

Grazie alla loro particolare conformazione, i mattoni sono auto-assemblabili senza usare alcun tipo di adesivo chimico.

Il materiale, inoltre, è in grado di proteggere da raggi UV, acqua e fuoco, è facile da pulire, ed è molto resistente, dato che è in grado di sostenere fino a 1,5 volte la forza del peggior uragano senza subire alcun danno.

Il Polli-Brick presenta un peso ed un costo che corrisponde ad 1/5 dei tradizionali sistemi di facciate continue.



Il ciclo di vita del Polli-Brick


Il principale materiale di questo “mattone” è la plastica riciclata, dunque, è fondamentale che ogni consumatore faccia la propria parte, riciclando correttamente le bottiglie di plastica, che successivamente verranno assemblate a secco.

La tecnica costruttiva a secco, infatti, è ciò che rende questo materiale ancora più sostenibile e vantaggioso, in quanto, consente di ridurre i tempi della durata dei lavori in cantiere, non essendo necessaria la fase di asciugatura che caratterizza l’edilizia tradizionale a umido.

La possibilità di poter assemblare un componente dell’edificio dopo l’altro permette di poter ottimizzare anche le prestazioni in termini di isolamento termico ed acustico, dato che è possibile controllare le singole caratteristiche e prestazioni di ogni elemento.

Ciascun componente è disassemblabile, e, dunque, facilmente riparabile, riciclabile e sostituibile.

Quindi, anche gli impatti di fine vita dell’edificio, sono minimizzati grazie alla possibilità di poter riutilizzarne gli elementi o semplicemente di smaltirli, evitando le emissioni inquinanti e le polveri generate delle tradizionali operazioni di demolizione, tipiche delle strutture realizzate con tecniche costruttive ad umido.



Il Polli-Brick: l’efficienza energetica ed i vantaggi economici


Oltre ad essere un materiale che permette di rendere più agevole la costruzione di un edificio, grazie alla modularità ed alla possibilità di assemblaggio a secco, il Polli-Brick, è funzionale al miglioramento dell’efficienza energetica della struttura.


Le alte prestazioni in termini di isolamento termico del “mattone”, insieme alla possibilità di installare impianti che sfruttano le fonti energetiche rinnovabili, renderebbe una struttura realizzata in Polli-Brick un edificio ad energia netta zero.

In altre parole, la struttura diventerebbe un esempio di sostenibilità durante il suo intero ciclo vitale: dalle prime fasi di produzione dei materiali (plastica riciclata), fino alla fase di utilizzo (abbattimento dei consumi energetici grazie alle fonti energetiche rinnovabili) fino ad arrivare alla fase finale, in cui, senza emettere polveri dovute alla demolizione, sarà semplicemente possibile rimuovere ogni blocco, che verrebbe smaltito evitando gli impatti tipici dell’edilizia tradizionale.


I benefici ambientali sono, come sempre, connessi a quelli economici.

Realizzare una struttura con materiali dotati di ottimo isolamento termico ed acustico, richiede sicuramente un importante investimento iniziale, ma ammortizzabile nel corso degli anni grazie alla drastica riduzione dei consumi energetici per riscaldare o raffreddare gli ambienti interni.

In altri termini la riduzione dei consumi si traduce in una riduzione dei costi energetici.

Con l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, infatti, si potrebbe essere in grado di autoprodurre l’energia necessaria per il proprio fabbisogno, facendo calare i costi della bolletta.

EcoARK ed i Poll-Bricks, dunque, rappresentano un esempio di applicazione concreta dei principi alla base dell’economia circolare e dell’ecologia industriale.

I rifiuti non vanno sprecati, ma, se riciclati ed impiegati nel modo corretto, possono essere nuovamente utili e garantire evidenti vantaggi economici ed ambientali.

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