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  • Immagine del redattoreClaudio Ventura

La missione di Microsoft: tecnologia cattura CO2 per salvare il pianeta

Aggiornamento: 7 feb 2021

La missione green dell'azienda non si limita a ridurre gli impatti ambientali, ma punta a catturare le miliardi di tonnellate di anidride carbonica presenti nell'atmosfera da secoli.



La sfida della società moderna per il presente e soprattutto per il futuro consiste nel cercare di rendere il più possibile compatibile lo sviluppo economico con la tutela dell'ambiente. Parliamo, insomma, di sviluppo sostenibile.


Per poter rendere le attività umane più sostenibili si dovrebbe incentivare l'utilizzo delle cleaner technologies, capaci di minimizzare gli impatti ambientali e le emissioni.

L'iniziativa di Microsoft va oltre il concetto di cleaner technologies dato che non solo mira a ridurre ai minimi termini l'impatto ambientale dell'azienda, ma punta anche a creare una tecnologia capace di catturare l'anidride carbonica presente nell'atmosfera.



La "mission" di Microsoft: salvare il pianeta


L'obiettivo del colosso fondato da Bill Gates è quello di limitare il fenomeno del cambiamento climatico che potrà condizionare pesantemente il futuro del pianeta.


Per questa ragione Microsoft, con un fondo pari a 1 miliardo di dollari (Climate innovation fund), mira a finanziare per i prossimi 4 anni tecnologie innovative in grado di catturare la CO2 presente nell'atmosfera.

Secondo l'azienda, infatti, non è sufficiente ridurre le emissioni di CO2, ma è necessario catturare le duemila miliardi di tonnellate di anidride carbonica presenti nell'atmosfera e che sono state prodotte dal periodo della rivoluzione industriale sino ad oggi.


Microsoft, già considerata dal 2012 "carbon neutral" (dato che compensa le emissioni inquinanti con pagamenti per incentivarne la rimozione dall'atmosfera), punta ad ottenere una fornitura di energia rinnovabile al 100% entro il 2025 e a diventare, entro il 2030, "carbon negative" (rimuovendo più carbonio rispetto alle sue emissioni).


Infine, entro il 2050, l'obiettivo è quello di assorbire tutta l'anidride carbonica emessa dall'anno di fondazione, ossia dal 1975.

In questo modo, azzerando la propria impronta di carbonio, l'azienda si potrebbe considerare come mai esistita dal punto di vista ambientale.


L'ambizioso piano della società può essere concretizzato realmente attraverso il decisivo supporto dei suoi clienti.

Il colosso, infatti, ha messo a disposizione il Microsoft sustainability calculator per i clienti della piattaforma cloud Azure, al fine di analizzare le loro emissioni e indicare soluzioni per ridurle.

I clienti, dunque, giocheranno un ruolo di coprotagonisti insieme all'azienda.


Tuttavia, anche senza un fondo da 1 miliardo di dollari, ciascuno di noi, dalle aziende produttrici ai consumatori, può essere decisivo per vincere la più grande sfida della società moderna, ossia: salvare il nostro pianeta.


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