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  • Immagine del redattoreClaudio Ventura

Cortilia: un'alternativa di qualità alla grande distribuzione

L'obiettivo di Cortilia è quello di far pervenire direttamente a casa dei consumatori prodotti freschi, di stagione, sicuri e tracciati. Sul portale l'utente può scegliere tra più di 2500 prodotti provenienti da 250 produttori certificati.

Insomma dalla campagna alla tavola con un clic.



Per arginare il fenomeno dello spreco alimentare occorre intervenire lungo l'intera filiera agroalimentare. In particolare rendendo la filiera agroalimentare "corta", snella ed essenziale, si potrebbero rimuovere i passaggi non necessari.

Così facendo, inoltre, si potrebbero valorizzare le produzioni locali, biologiche e sostenibili.


Sul principio della filiera corta e sulla diffusione di prodotti freschi, di stagione e certificati, si fonda l'iniziativa di Cortilia.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di portare i migliori prodotti alimentari nelle case di tutti quei consumatori. Frutta e verdura fresche di stagione, formaggi, uova, carni, pesce fresco, pasta, pane e riso, vino e molto altro ancora.

I produttori, inoltre, sono selezionati in base ai processi di coltivazione, produzione e lavorazione dei loro beni, che devono essere tracciati, sostenibili ed ecocompatibili.

Il mercato online di Cortilia accoglie più di 2500 prodotti provenienti da circa 250 produttori certificati.

Una volta completata la registrazione, l'utente procede con la scelta dei prodotti che intende acquistare o può creare un abbonamento per ricevere periodicamente una cassetta con prodotti assortiti.


La filiera agroalimentare, dunque, è caratterizzata da un grande numero di passaggi, talvolta inutili, per poter far arrivare il prodotto al consumatore finale.

Rendendo la filiera più snella e meno articolata si potrebbero ottenere vantaggi economici ed ambientali non trascurabili.

Un'iniziativa come quella di Cortilia potrebbe favorire la crescita di produttori che praticano metodologie di coltivazioni biologiche ed ecologiche, che troppo spesso subiscono la concorrenza della grande distribuzione.

Con la diffusione della filiera corta si può essere in grado di creare una relazione diretta tra il produttore ed il consumatore, evitando passaggi inutili e minimizzando il numero degli intermediari, riducendo, in questo modo, gli sprechi lungo la catena agroalimentare.


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