Il record di temperatura registrato dalla stazione meteorologica di Furnace Creek nella Death Valley (54,4°C) è stato ufficializzato dal National Weather Service - Weather Prediction Center. E' il record mondiale di temperatura massima più alta mai registrata da una stazione meteorologica affidabile. Come se non bastasse le rilevazioni di temperature anomale sono sempre più frequenti in diverse aree del mondo.
Negli ultimi anni gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti. In particolare si stanno registrando più frequentemente temperature anomale, con conseguenze negative sia sulla salute umana e sia sugli ecosistemi naturali (acquatici e terrestri).
Recentemente è stato infranto il record mondiale di temperatura massima più alta mai registrata.
Infatti è stato confermato dal National Weather Service - Weather Prediction Center il record di temperatura registrato dalla stazione meteorologica di Furnace Creek nella Death Valley (54,4°C).
L'ondata di calore che ha colpito il Canada la scorsa settimana è stata la causa del decesso di circa 500 persone, ma anche degli effetti disastrosi sugli ecosistemi acquatici.
Sulle spiagge di Vancouver sono state rinvenute migliaia di cozze morte e si stima che circa 1 miliardo di animali marini siano morti a causa dell'ondata di calore.
Temperature record sono state registrate anche in Europa.
A Kevo, nella regione più a nord della Finlandia, è stata raggiunta la temperatura record di 33,6 gradi centigradi, il valore più alto dal 1914.
Infine in questi giorni si sta registrando una importante ondata di calore anche in Spagna. Le temperature che si stanno rilevando sono superiori di circa 10 gradi rispetto alla media del periodo, raggiungendo picchi di 47 gradi in Andalusia e superando i 40 gradi a Madrid.
Il Pianeta ci sta lanciando dei segni inequivocabili. Le rilevazioni di temperature record in diverse aree del mondo stanno diventando sempre più frequenti.
Il fenomeno del cambiamento climatico, con tutti gli effetti che provoca, sta diventando sempre più evidente, ma l'uomo può ancora intervenire per limitare i danni e preservare il futuro delle prossime generazioni.
Sono necessari solidi ed incisivi piani di adattamento agli effetti del cambiamento climatico sia a livello nazionale, ma anche a livello globale, insieme a strategie di mitigazione, in grado di agire alla fonte del problema, limitando le emissioni mondiali di CO2 di natura antropica.
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